L’iniziativa “Co-design: 3DPrint2Enable” riprende il titolo dal progetto finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e offre agli interessati la possibilità di essere co-designer di ausili medicali orientati al superamento delle difficoltà quotidiane nell’uso della mano.
I ricercatori impegnati nel progetto informeranno i partecipanti sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie in ambito medico e sociale, per poi coinvolgerli come protagonisti dell’innovazione, rendendoli parte attiva nella progettazione di oggetti di uso comune in modo da renderli più “usabili”. Ai partecipanti saranno fatti testare gli ausili progettati nell’ambito del progetto 3DPrint2Enable e, in particolare, un’impugnatura in grado di “allargare” la presa di una penna o di una matita per renderla più comoda ed ergonomica.
Il focus dell’attività saranno le categorie più “deboli” quali, nel caso specifico, i pazienti con patologie della mano che ne limitano la funzionalità nei gesti più comuni. Il partecipante verrà introdotto a tecnologie quali la stampa 3D e la modellazione digitale.
L’iniziativa è stata svolta grazie al supporto di Kentstrapper srl che ha messo a disposizione una stampante Verve, in funzione presso lo stand, che ha stampato in tempo reale alcuni degli ausili sviluppati nel progetto.
Il laboratorio è stato svolto grazie alla presenza ed alla collaborazione di Chiara Anastastio, Enrico Dalpadulo, Andrea Petruccioli, Roberto Tonelli, Francesco Gherardini e Prof.ssa Maria Teresa Mascia.